Un uomo accusato per atti osceni in luogo pubblico sostiene che il suo pene non è grande abbastanza per garantirgli l’accusa.
Timothy Scott Clark, cittadino di Toowoomba in Australia, si era calato i pantaloni di fronte ai clienti del Southern Hotel nella notte del 9 Settembre. Molte persone avevano fotografato l’accaduto, recapitando poi il materiale alla Corte di Toowoomba.
“Quando la polizia è arrivata per arrestarlo, Clark si è difeso affermando che non poteva essere accusato di atti osceni perché dotato di solo “di un piccolo gingillo” – ha riferito il sergente Greg Lewis alla Corte durante l’udienza.
Nonostante ciò, l’uomo è stato accusato di comportamento molesto e stato d’ebbrezza, e forse per timore che le sue prove non avrebbero retto di fronte alla Corte non si è neanche presentato in aula il giorno dell’udienza.
Infine è stato multato per 300 dollari e nessuna condanna è stata registrata.