Usa, rischio obesità per prigionieri
Il problema obesità è arrivato anche nella prigione di Guantanamo. I detenuti accusati di essere terroristi di Al Qaida e seguaci dei talebani si stanno americanizzando. Ai prigionieri viene offerta ogni giorno una scelta di cibi che in totale equivale a 4200 calorie e molti, invece di scegliere tra le varie possibilità, mangiano tutto. Il record appartiene a un presunto estremista che pesa la bellezza di 185 kg.
Anche nelle celle della base navale a Cuba è diventato comune il problema, tipico della società americana, dell’obesità. Ben 4200 calorie a pasto, difficili da smaltire senza una adeguata attività fisica. Così i prigionieri rischiano di essere tutti in sovrappeso.
Un detenuto, dal suo arrivo a Guantanamo nel 2002, ha raddoppiato il proprio peso, arrivando a sfiorare i 185 kg.
(Fonte Tgcom.it)