Il suo legale lo definisce uno scherzo goliardico, il giudice e la vittima però non la pensano allo stesso modo.
Un ragazzo 17enne di Haddon Township in New Jersey, ha ammesso di aver defecato nella bibita del compagno quando quest’ultimo non era presente.
Lo scherzo di cattivo gusto (in tutti i sensi) è avvenuto in classe nella scuola frequentata dai due ragazzi.
La vittima non accortasi dello scherzo avrebbe bevuto la coca-cola nel bicchiere, sputandola solo dopo essersi accorto delle risate dei compagni.
La vicenda si è conclusa in tribunale. L’autore dello scherzo è stato accusato di inquinamento alimentare ai danni del coetaneo ed è stato condannato dal giudice a 200 ore di servizi sociali e alla stesura di un tema di almeno 1000 parole in cui dovrà spiegare perché è poco raccomandabile ingerire le feci altrui. Ma anche le proprie!