Stanchi di dover raccogliere i bisogni dei cani dai marciapiedi, le autorità di Brunete, un piccolo paese a 25 chilometri da Madrid, hanno pensato ad un modo originale per tenere pulite le strade – rimandando la pupù dei cani a casa dei proprietari, in una scatola con su scritto “Oggetto smarrito”.
La giunta comunale non ha concesso i soldi necessari alla campagna ma l’agenzia pubblicitaria McCann si è resa disponibile a fare tutto gratuitamente.
Quasi 20 volontari per una settimana hanno pattugliato le strade del paese, tenendo d’occhio chi non raccoglieva i bisogni dei propri animali domestici. Una volta beccato qualcuno attaccavano bottone, cominciando a parlare del più e del meno per sapere il nome e la razza del cane.
“Sapendo il nome e la razza del cane è possibile identificare il proprietario dall’archivio tenuto in municipio”, ha detto un portavoce.
Non appena il proprietario del cane se ne andava, i volontari raccoglievano la pupù e la confezionavano in una scatola di cartoncino marchiato con l’insegna del municipio e con su scritto “Oggetto smarrito”, che poi spedivano a casa loro con un corriere.
Le autorità hanno verificato un calo del 70% di bisogni lasciati per le strade, dopo le 147 consegne a domicilio che sono state fatte.
Per mantenere costante questi numeri il paese di Brunete ha creato delle cacche finte telecomandate che i volontari fanno sbattere ai piedi dei proprietari dei cani, con una scritta che dice “Non abbandonarmi. Raccoglimi”.