I Tat2noiseact sono un gruppo rock belga praticamente sconosciuto, ma durante ogni performance dal vivo i membri tatuano il cantante sul palco, usando la sua pelle come tela per deliri e scarabocchi improvvisati.
Per molti il tatuaggio ha un significato profondo, ricorda avvenimenti o persone importanti della propria vita, per altri è semplicemente una scritta, un disegno, qualcosa con cui abbellire il proprio corpo.
Per i membri dei Tat2noiseact si tratta di arte, un modo per intrattenere i propri spettatori lasciandogli il ricordo dei loro concerti a dir poco bizzarri.
Il rituale è sempre lo stesso: in un’atmosfera del tutto surreale, creata da urla incomprensibili del cantante Phil e nel sottofondo un motivo della band, emerge il rumore amplificato della macchina per tatuaggi, e a uno a uno tatuano sul corpo del frontman tutto ciò che gli passa per la mente al momento, lasciandosi prendere dal clima creatosi.
Il motivo? “Voglio diventare uno strumento, non voglio inventare nulla di nuovo”.
Phil è consapevole che tatuandosi a ogni concerto prima o poi finirà lo spazio su cui scrivere, ma nel frattempo si gode ciò che definisce il suo dipinto in continua evoluzione.