Cosa fare quando si è a corto di camerieri? Si assumono dei camerieri robot volanti, no? Avete capito bene; una catena di ristoranti di Singapore, data la mancanza di manodopera locale, ha deciso di introdurre dei droni da affiancare ai camerieri.
I droni Infinium Robotics voleranno tra le stanze utilizzando sensori a infrarossi posizionati intorno al ristorante, sfrecciando sopra ai clienti. Dovrebbero essere robusti e affidabili e, soprattutto, non c’è pericolo che chiamino qualche ora prima del proprio turno per dire che si sono ammalati. Possono trasportare fino a 2 kg di cibi e bevande. Certo, un malfunzionamento potrebbe far sbattere il drone in faccia ai clienti, ma grazie ai sensori non dovrebbe succedere.
La Timbre Group, la catena di ristoranti in questione, ha in programma di acquistare 40 droni e passare il personale esistente a lavori più qualificati, come fare cocktail e preparare il cibo. Alcuni camerieri veri e propri rimarranno in ogni caso essenziali per poter interagire con la clientela; “Vogliamo ancora avere il tocco umano”, ha spiegato un portavoce.