Li Li Juan è una 47enne cinese che negli anni ’80 ha fatto la sua fortuna grazie a un paio di investimenti talmente azzeccati da farla diventare presto milionaria.
Oggi però le cose stanno un po’ diversamente e la donna si trova a dover affrontare un debito di due milioni a causa del suo buon cuore.
Sin dai primi successi economici Li aveva deciso di spendere i suoi profitti per fare del bene, quindi ha cominciato prestissimo ad aiutare bambini malati e disabili (che erano stati abbandonati dai genitori) e bambini orfani, i cui familiari erano morti nelle miniere di carbone, così diffuse all’epoca.
Tutto è andato bene per qualche anno, ma nel 2008 la miniera di ferro che rappresentava gran parte dei proventi della donna, è stata chiusa causando un forte arresto nei guadagni di Li.
Nonostante le difficoltà però, la donna non si arrende e decide di vendere le sue proprietà per sbarcare il lunario.
Nell’inverno nel 2011 a Li viene diagnosticato un cancro che deve essere trattato urgentemente: nonostante la gravità della malattia dopo solo una settimana la donna decide di rinunciare alle costosissime cure, in modo tale da poter risparmiare e poter un giorno lasciare qualcosa ai 72 bambini, che sono per lei figli a tutti gli effetti.
I giorni della sicurezza economica sono ormai solo un lontano ricordo e ben presto anche gli ultimi guadagni esauriscono: è subito bancarotta, malgrado le ingenti donazioni di amici e di organizzazioni di aiuto.
Oltre a tutte le fatiche e le preoccupazioni che la donna deve affrontare giornalmente, si aggiunge il tesissimo rapporto con l’unico figlio biologico, Xiao Wen, che accusa la madre di non essersi mai presa cura di lui e di averlo abbandonato preferendo rivolgere le sue attenzioni a bambini e ragazzi che non erano nemmeno imparentati con lei.
Xiao si rifiuta da anni di parlare con la madre e pare sia affetto da una grave depressione.
Una vita che potrebbe essere “troppo” per chiunque.
Il coraggio di agire quando si ha la possibilità e la tenacia di resistere anche quando sembra che tutti ti siano contro, solo per dare una possibilità a chi non ne aveva ancora avuta una.