Ormai la metà dei turisti è in possesso di un selfie stick e una scuola di arti marziali di Mosca ha pensato di sfruttare la cosa usandolo in uno dei suoi corsi come arma.
In molti Paesi i turisti sono i bersagli preferiti dei borseggiatori e l’unico strumento che potrebbero avere a portata di mano è proprio il famigerato selfie stick. Perché, quindi, non sfruttarlo al meglio imparando alcune tecniche per trasformarlo in un efficace strumento di difesa?
Sembra che usare il selfie stick come arma da difesa non sia una vera e propria novità; la monopod-fight – o, abbreviata, mpd-fight – è già un trend mondiale. L’unica cosa negativa è che lo stick è vietato in alcuni posti, come in alcuni stadi degli Stati Uniti o nei parchi di Disneyland.