Si fanno chiamare biohacker e sono sempre alla ricerca di nuove tecnlogie da poter integrare al proprio corpo, anche solo a scopo estetico.
Così, dopo i misuratori di temperatura corporea, i misuratori di glucosio, i trasmettitori a radio frequenza, questo gruppo di pseudo cyborg, ha inventato gli impianti a led luminosi.
SI tratta di chip grandi quanto una moneta, impiantati sottopelle sui dorsi delle mani o sugli avambracci e in grado di illuminarsi per 10 secondi ogni volta che un magnete viene posizionato vicino al sensore integrato, alimentato con una batteria da 3 volt.
Questo tipo di operazione contravviene al giuramento di Ippocrate, per questa ragione molti appassionati di biocibernetica si praticano da soli i tagli e gli impianti o si affidano alle mani esperti di alcuni guru biohacker come Jowan Österlund.