Un 54enne giapponese di Kasugai è stato arrestato dopo aver confessato di essersi pugnalato sul fianco per saltare il lavoro, avendo detto in precedenza alla polizia che a farlo era stato uno sconosciuto.
Non è raro che di mattina ci si svegli senza alcuna voglia di andare al lavoro ma dopo un po’ le scuse da dire al capo esauriscono. Masaru Miura probabilmente non sapeva che scusa usare per non andare al lavoro e ha pensato bene di pugnalarsi sul fianco con un coltello da cucina nei bagni di una stazione metropolitana, chiamando la polizia e dicendo di essere stato attaccato da un perfetto sconosciuto.
Dopo aver isolato la “scena del crimine”, la polizia ha ascoltato la versione di Masaru, trovando alcune discrepanze. Presto è risultato piuttosto ovvio che il 54enne stava mentendo sull’incidente; ha ammesso di essere molto stressato a causa del lavoro e quindi di essersi inventato tutto per potersi assentare almeno un giorno.