A circa 100 km da Toronto l’83enne Bruce Beach ha costruito un rifugio antiatomico sotterraneo con 42 vecchi autobus scolastici.
Bruce Beach e la moglie Jean vivono in quella che sembra una fattoria di 12,5 acri ma nascosto sottoterra hanno il bunker privato più grande degli Stati Uniti, chiamato L’Arca 2.
Il bunker è grande circa 3.000 mq ed è stato costruito principalmente con i 42 autobus scolastici. Può ospitare fino a 500 persone che riuscirebbero a sopravvivere più di qualche mese essendo equipaggiato con tutto il necessario per sopravvivere: una valanga di cibo, un pozzo privato, un impianto idraulico, un generatore a benzina ridondante, una poltrona odontoiatrica, un asilo nido e, ovviamente, bagni, forni a microonde e moltissimo altro.
Il progetto del rifugio antiatomico di Bruce è cominciato nel 1980, nel bel mezzo della Guerra Fredda, ed è stato ultimato nel 1982. Originario del Kansas, Beach si è trasferito in Canada a causa della crescente paura di un’imminente guerra nucleare negli Stati Uniti.
Ogni anno però la tecnologia avanza, quindi Bruce si ritrova ad avere un bunker con dei monitor del Commodore 64 e dei telefoni fissi vecchissimi, per non parlare dei quintali di cibo che scade ogni anno.
Bruce è stato anche denunciato dal governo per aver portato avanti un progetto senza permessi ma nonostante questo ha ultimato il suo rifugio antiatomico convinto fosse questione di vita o di morte, in quanto sicuro che di lì a pochissimi anni sarebbe scoppiata una guerra nucleare.