Un uomo cinese ha portato in tribunale una catena di supermercati per aver arrotondato per difetto il resto che il cassiere avrebbe dovuto dargli di ben 0,04 yuan – che al momento equivalgono a 0,0053 euro.
La vicenda è la seguente: Xiao fa la spesa, spende 54,76 yuan, paga 55,00 yuan, il cassiere gli dà 0,20 yuan di resto e non 0,24.
Xiao ha deciso di procedere legalmente per portare alla luce un problema, in modo che le persone potessero conoscere la situazione. Secondo l’uomo arrotondare per difetto il resto da dare ai clienti è una truffa dei supermercati così, nonostante non avesse bisogno di quei 0,04 yuan, ha deciso di denunciare il supermercato, per principio e per radunare alleati.
“Volevo solo dire no a questa pratica illegale e alle regole irragionevoli delle attività”, ha dichiarato Xiao. “Perseguendo un’azione legale, la questione è stata riconosciuta a livello giuridico e spero attragga l’attenzione della società“.
L’avvocato della controparte ha dovuto infine ammettere l’errore del suo cliente. Xiao ha vinto la causa e gli è stato restituito il resto insieme al rimborso per le spese legali. L’uomo è contento per la vittoria in tribunale ma ancora di più per il supporto del pubblico raggiunto grazie ai social network, che alla fine era quello che voleva.