Justin Crowe, artista originario del New Mexico, ha creato una linea di stoviglie personalizzabili con le ceneri dei propri cari.
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App come Pokemon Go vi permette di ricevere messaggi visivi dai vostri cari defunti
Un’azienda giapponese specializzata nella creazione di lapidi e cappelle funerarie ha recentemente annunciato il lancio di una nuova applicazione in grado di rendere la lontananza dai propri cari deceduti “meno lontana”.
Utilizzando lo stesso principio di Pokemon Go, l’applicazione dell’azienda Sekizai, permetterà ai parenti dei defunti di poter visualizzare messaggi visivi in luoghi specifici lasciati dai defunti prima di morire.
Questa idea potrebbe aiutare le persone a mantenere ricordi vividi dei propri cari anche dopo la morte, oltre che offrire la possibilità a chi volesse, di lasciare dei video messaggi ai posteri, mostrando anche dopo parecchi anni i cambiamenti avvenuti nello stesso luogo.
L’idea, nata dall’imprenditore 33enne Katori, è scaturita dopo che lo zio dello stesso morì improvvisamente 8 anni fa, non lasciando a tutta la sua famiglia il tempo per salutarlo un’ultima volta.
L’applicazione proprio come Pokemon Go, farà convivere immagini virtuali dei cari defunti, con paesaggi reali, rendendo sicuramente l’impatto emozionale molto elevato.
L’app è già scaricabile su Android in Giappone e sarà presto disponibile anche per i dispositivi iPhone verso le fine di settembre.

Ruba 1200 scarpe, arrestato dopo anni a Seoul
Eseguiva i suoi furti per la maggiorparte durante i funerari o nelle case funerarie a Seoul, dove è tradizione togliersi le scarpe in segno di rispetto per i defunti.
L’uomo noto solo con il nome di Park, è stato però scoperto e con lui la sua spropositata refurtiva. “Mascherato” da uomo in lutto, il ladro sostituiva le sue scarpe di poco valore con quelle del defunto, quasi sempre di grandi marche.
Fortunatamente ora non potrà più rubare ai morti, dato che la polizia l’ha scoperto e arrestato mentre tentava di rubare 3 paia di scarpe all’interno di una casa funeraria.
Park, 59 anni è stato prontamente arrestato dagli agenti con l’accusa di aver rubato più di 1200 paia di scarpe di varie taglie e marche in svariati anni di attività.
Solo più tardi si è scoperto che l’uomo rubava per rivendere le scarpe per la metà del loro reale valore. Tutta la refurtiva è stata ritrovata all’interno di un capannone, letteralmente ricoperto da scarpe, come potete vedere dalle immagini.