La perdita di entrambe le braccia non ha fermato Ibrahim Hamato dal continuare a giocare al suo sport preferito.
Ibrahim, un uomo egiziano, ha sfortunatamente perso i due arti superiori in un incidente all’età di 10 anni ma la passione per il ping pong era così forte che solamente tre anni dopo l’incidente ha trovato un modo alternativo per giocarci: tenendo la racchetta in bocca, tra i denti. Quando tocca a lui cominciare mette la pallina sul piede, la alza e batte.
Oltre alla soddisfazione di poter ancora giocare, Ibrahim ne ha avuta un’altra molto più grande. È infatti stato invitato ai campionati mondiali di ping pong ZEN-NOH 2014 a Tokyo, in Giappone, a cui ha preso parte i giorni scorsi.