E’ vero, probabilmente non sono belli come i Klingon ma le teste a ciambella Giapponesi sono sicuramente una moda che ricorda gli abitanti di qualche mondo alieno.
I bagelheads non sono certo una novità nel mondo della body modification, ma solo recentemente sono diventati una moda che spopola soprattutto nei paesi Asiatici e in Giappone.
La controversa modifica si effettua tramite un’iniezione con aghi di soluzione salina che precipitando lentamente nella fronte crea una sorta di sacca di liquido. Quando questa sacca è abbastanza piena, si estraggono gli aghi e si pratica con la pressione di un dito, un buco in mezzo alla fronte, formando una sorta di ciambella.
La moda è stata lanciata per la prima volta nel 2007 dal fotografo Ryoichi “Keroppy” Maeda, quando raccolse intorno a sè una squadra di aiutanti e iniziò a fare strani esperimenti sulle fronti dei volontari.
La procedura, secondo chi la pratica, è totalmente innocua, la soluzione salina infatti viene assorbita gradualmente dal corpo, senza lasciare traccia sulla fronte.
Ci vogliono almeno 2 ore per riuscire a creare i bagel head, mentre la soluzione impiega dalle 16 alle 48 ore prima di assorbirsi completamente.
Secondo Ryoichi le persone che si sottopongono a questo trattamento lo fanno perché sono alla costante ricerca di tutto ciò che sia in grado di renderli diversi dalla massa e la fronte a ciambella di certo non si vede tutti i giorni.