Il progetto dell’artista kazaka Kanat Nurtazin “100 metodi per disegnare” gli ha fatto sperimentare diverse modalità per ottenere un’opera d’arte, tra cui intagliare le foglie, che è diventata una delle sue tecniche preferite.
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Cuoco amatoriale giapponese crea piatti opere d’arte con il sashimi
Per far appassionare il figlio all’arte della cucina, un cuoco amatoriale giapponese ha iniziato a creare piatti di sashimi che sembrano opere d’arte.

Su Tumbrl arriva il primo Museo al mondo Gluten Free
Negli ultimi anni si è focalizzata moltissimo l’attenzione sui bisogni delle persone celiache o intolleranti ai latticini e al glutine.
Il glutine è una proteina presente nei grani, nell’avena, nell’orzo e nella segale. Ad oggi l’1% della popolazione mondiale ha problemi a digerire in maniera corretta questa proteina e dunque è impossibilitata a mangiare alimenti che la contengano.
Non è raro oggi trovare interi reparti delle farmacie o addirittura supermercati dedicati ai celiaci, ma nessuno fino ad oggi aveva mai immaginato l’arte vista con gli occhi di un celiaco.
Ci ha pensato però un profilo Tumbrl chiamato Gluten Free Museum, il primo Museo virtuale Gluten Free, dove le grandi opere classiche vengono reinterpretate in chiave “No Glutine”.
Così, il Déjeuner sur l’herbe di Manet, Le Petit Parisien di Willy Ronis e persino le vecchie pubblicità Guinness, i Simpson, i si trasforano e diventano senza glutine.
Un bellissimo lavoro di fotoritocco che trasforma le vecchie opere eliminando tutti gli alimenti contenenti il glutine.
Lavori a volte impercettibili ad uno sguardo frettoloso, ma sicuramente un lavoro apprezzatissimo da chi con questa malattia è costretto a convivere tutti i giorni.

Rainworks, opere d’arte stradali visibili solo sotto la pioggia
Un artista di Seattle ha voluto rendere i giorni di pioggia un po’ meno tristi realizzando delle opere d’arte sui marciapiedi visibili solamente se l’asfalto è bagnato.
La street art di Peregrine Church non si vede a occhio nudo se è asciutta ma solo quando piove, o quando qualcuno ci gioca sopra con i gavettoni. L’artista crea le sue opere, chiamate ‘rainworks‘, usando degli stampi e del rivestimento idrorepellente. “Sono pezzi di street art che appaiono quando sono bagnati“, ha spiegato, “e sono messaggi o immagini fatti per cercare di migliorare le giornate di pioggia“.
Peregrine, che adora creare cose che possano migliorare il mondo in cui viviamo, è convinto che la sua sia un’arte ideale per Seattle, in cui piove molto spesso.
Il materiale principale che usa Church è ‘Always Dry Wood & Stone’, un prodotto che dovrebbe essere completamente non tossico, sicuro per l’ambiente e biodegradabile. Le opere fatte con questo materiale sono solo temporanee; durano fino a quattro mesi e pian piano svaniscono, evitando così di danneggiare permanentemente le proprietà.