Evade cospargendosi corpo d'olio

Sudafrica, fuga da film in un carcere

Incredibile evasione dal carcere più sicuro del Sudafrica, quello di Pretoria. Protagonista, Ananias Mathe, un 52enne accusato di ben 51 reati per in quali era in attesa di essere processato, che è letteralmente “scivolato” fuori dal penitenziario. L’uomo, si è cosparso il corpo con un composto gelatinoso a base di petrolio ed è riucito a passare attraverso la finestrella della sua cella.

Questa è la ricostruzione apparsa sui media locali. Una versione dei fatti che il Ministro competente ha deciso di appurare “con urgenza e senza ritardi”: è stata nominata una task-force, con l’incarico di redigere un rapporto entro la settimana. Primo obiettivo, appurare quali siano le responsabilità dei responsabili o dei lavoratori del supercarcere.

Collusioni o meno, l’imbarazzo delle autorità è evidente. La caccia all’uomo è scattata immediatamente ma non ha dato finora esito: Mathe era già scappato di prigione nel 2005, e allora ci sono voluti 9 mesi per riacciuffarlo. In molti già l’hanno soprannominato “Houdini”, come il famoso mago che stupiva nei teatri di tutto il mondo “evadendo” da una cassa chiusa con una serie di lucchetti.

(Fonte tgcom.it)

Play Station 3 distrutta davanti ai fan in coda da giorni

C’è chi fa ore di fila per una PS3 (rischiando la vita) e non vede l’ora di giocarci, e invece c’è chi fa ore di fila e non vede l’ora di distruggerla davanti a tutti !
Chi ha fatto ciò sono quei cazzoni di smashmyps3.com, gli stessi di smashmyipod.com. Ovviamente i soldi non sono loro ma vengono dalle donazioni sul sito da parte di quella gente che odia la Playstation…

Abbiamo deciso di spingerci un po’ oltre questa volta, distruggendo qualcosa
che fosse appena uscito dalla fabbrica davanti a centinaia di fanboys, che
saranno certamente affranti nel vedere la loro amata console ridotta in
macerie.
Non ho nulla contro la Sony. Il solo scopo di questo progetto è
dare un po’ di
soddisfazione a chi odia la PS3 e a tutti quelli che si
divertono nel vedere le
reazioni di chi ha deciso di passare un’intera
giornata in coda per acquistarne
una. Puro divertimento

(Fonte gaming.800a.ws)

Si finge morto per troncare una storia virtuale

Cremona,14enne tronca relazione via web

Per mettere fine a una relazione via web con una ragazza di Bergamo, un 14enne cremonese di Vicobellignano si è finto morto. Il ragazzo ha incaricato la sorella maggiore di inviare un sms alla sua amica, dandole la triste notizia. Per l’adolescente è stata una vera tragedia. Ma la verità è stata scoperta dalla madre, che ha fatto alcune telefonate, scoprendo il raggiro.

La sorella 17enne del giovane prima ha informato l’amica che il fratello era rimasto gravemente ferito in un incidente stradale, poi che era stato sottoposto a vari interventi chirurgici, quindi che era in coma e infine che era morto.

Il tutto curato nei minimi particolari per rendere credibile la storia. Aveva per esempio invitato l’amica del fratello a non partecipare al funerale e a inviare un peluche che sarebbe stato messo nella bara.

Peccato che la madre della ragazzina abbia chiamato l’anagrafe di Casalmaggiore, le imprese funebri e il quotidiano “La Provincia di Cremona”, scoprendo la verità. E ora la donna sta valutando la possibilità di sporgere denuncia.

(Fonte Tgcom.it)

Il reggiseno che può essere allacciato in 100 differenti modi

Lo scopo era quello di presentare il nuovo rivoluzionario reggiseno della Wonderbra.
Chiamato Multiplunge, il reggiseno in questione può essere indossato in 100 differenti modi grazie alle sue bretelle regolabili.
Un portavoce dell’azienda ha detto:”Il reggiseno può essere indossato dietro il collo, intrecciato oppure può essere indossato nel modo tradizionale. Basterà muovere le bretelle e sbizzarrire la vostra fantasia. Potrete cambiare modo di indossarlo ogni giorno. Possono anche essere aggiunte altre bretelle. Può essere aggiustato in modo semplice per adattarsi ad ogni vestito. E’ ideale per ogni momento.

Inventata chitarra ad aria per i meno talentuosi

Gli ingegneri australiani della CSIRO hanno creato la prima chitarra ad aria. Pare che il prototipo funzioni effettivamente, soddisfacendo i sogni dei fan metal meno talentuosi in tutto il mondo.
Ha la forma di una maglietta sulla quale sono installati dei sensori che riconoscono i movimenti e le pieghe del vestito come se le braccia del suonatore scegliessero un accordo o suonassero una corda.
La maglietta chitarra o WIP, è stata sviluppata dalla ricerca in tessuti eleganti dagli scienziati della CSIRO che cercano nuove alternative per far interagire le persone con il computer.

Wip può inoltre imitare il suono di un tamburo, cioè poco distante da una batteria ad aria.

Insomma in un futuro non troppo lontano potremo vedere band di giovani promesse suonare il nulla. Anche se i vecchi strumenti non perderanno mai il loro fascino.

Guardate questo video dimostrativo: www.csiro.au

Petardo nel sedere, in ospedale

medium_insurgent-with-tnt.jpgVoleva fare qualcosa di originale e divertente per movimentare una festa un po’ troppo noiosa, ma è finito in ospedale. E’ la disavventura capitata ad un giovane del Sunderland, nel nordest dell’Inghilterra, dopo che un petardo che intendeva lanciare dopo averlo infilato tra le natiche è esploso. La vittima dell’assurdo “numero”, probabilmente copiato dal film “Jackass” è un 22enne militare, che ha servito in Iraq.
La foto, in cui si vede la sagoma della vittima, ma soprattutto l’esplosione, ripresa dagli astanti con un cellulare, è finita su tutti i giornali britannici. Secondo testimoni, Andrew intendeva movimentare così un party un po’ noioso. Una portavoce dei servizi di emergenza del North East Ambulance Service ha raccontato: ”Abbiamo ricevuto una telefonata che diceva che un giovane aveva infilato un petardo nel sedere e ora sanguinava”. Portato al Sunderland Royal Hospital, gli sono state diagnosticate gravi lesioni all’intestino. Il giovane, comunque, se la caverà dopo qualche giorno di ospedale. Di sicuro, alla prossima festa noiosa, cercherà qualche altro sistema per divertirsi.
Daniel Kassim, 16 anni, presente alla festa ha raccontato al Times la tragicomica scena. “Eravamo una quarantina di persone. Quando i fuochi d’artificio erano finiti, un ragazzo è saltato su dicendo: “Che noia! cosa possiamo fare?”… quindi ha deciso di infilare un razzo nel suo fondoschiena e lo ha acceso”. “Tutti siamo scoppiati a ridere e nessuno immaginava che lo avrebbe fatto davvero… ma lui si è tirato giu’ i pantaloni, ha piazzato il petardo e, a quel punto, qualcuno ha acceso la miccia”. “Quando è esploso, lui si e’ piegato a terra… nessuna ha pensato, sul momento, che fosse ferito. Pensavamo che ci prendesse in giro”, ha aggiunto il testimone.

(Fonte Tgcom.it)