Home
Video
Contattami
Il Guinness
Vinci un IPad

Agricoltori Giapponesi creano murales nei campi di riso

Una piccola communità di agricoltori di riso a Inakadate in Giappone e sviluppato un business turistico unico nel suo genere, creando murales di riso.

Murales nei campi di riso

Gli abitanti del villaggio hanno creato delle immagini sui loro campi di riso piantando risi di diversi colori lungo una superficie di 2.500 metri quadrati portando nella zona centinaia di turisti.

Tra i vari murales creati ci sono i tradizionali Guerrieri Giapponese ma anche icone dell’occidente come Napoleone.

La tradizione iniziò nel 1993 quando gli abitanti del villaggio iniziarono a pensare ad un possibile modo per rinvigorire il turismo della loro zona. La decisione finale fu quella di unire la tradizione della coltivazione del riso con l’innovazion artistica e tecnologica.

Gli agricoltori usarono piante di diverse specie di riso in modo tale da creare le luci e le ombre sui disegni, marroni, porpora, giallo, nero.

Murales nei campi di risoMurales nei campi di risoMurales nei campi di risoMurales nei campi di riso - Napoleone

Il primo disegno ad essere realizzato fu quello del monte Iwaki con la scritta a fianco con lo slogan “Inakadate, un villaggio di riso-cultura”

Con il passare degli anni i murales sono diventati sempre più complessi e grandi, alcuni anche di 15.000 metri quadrati.

E gli sforzi sono sicuramente stati ripagati, ogni anno infatti 150.000 curiosi si recano al villaggio per osservare gli ormai famosi murales di Inakadate.

Inserito nella categoria: Japan Fever

La sveglia con il gong, per una giornata con i nervi a fior di pelle!

Alarm Clock Gong

Prepariamoci a svergliarci nel modo migliore con la nuova sveglia in arrivo dal Giappone con il Gong! Se siete stufi delle solite suonerie con il suono del gallo che vi rimbomba nelle orecchie abbiamo quello che fa per voi, qualcosa che vi fara scattare giù dal letto più veloci di una molla.

La sveglia dell’azienda Banpresto, nota per i suoi prodotti rivoluzionari e inutili, nel tradizionale stile giapponese, ha con se incorporato un gong che suonerà per svegliarvi.

Il prodotto è disponibile in due versioni differenti, una con il gong da Boxing (in confezione blu) e una per il wrestling (in confezione rossa). Entrambe hanno lo stesso funzionamento: un annunciatore registrato conterà fino a 10 nella versione Boxing, fino a 3 nella verisone wrestling, e se ancora non vi sarete alzati, beh, allora sarete ko e inizierà a suonare il gong rovinandovi la giornata e molto presumibilmente anche la vita!

Alarm Clock Gong - Nelle due verisoni Blu e Rossa

E voi non volete che accada vero? No, credo di no, quindi non vi resta che uscire dal mondo dei sogni entro il 10 o entro il 3, anche se la vedo dura in quest’ultimo caso.

I produttori assicurano che dopo soli pochi giorni i vostri nervi diventeranno più tesi di un elastico e noi non abbiamo alcun dubbio!
Se volete avere un’anteprima della Sveglia innovativa, guardatevi il video

Inserito nella categoria: Japan Fever

Balletto Giapponese in Slip

Io non ho ancora ben capito cos’abbiano in testa i Giapponesi, ma probabilmente la risposta è: Nulla!
Fatto sta che riescono sempre ad essere genialmente stupidi.

Inserito nella categoria: Japan Fever, Video Divertenti, Video Musicali

Tabellone Elettronico-Umano

Se non avete ancora capito cosa sono in grado di fare gli abitanti del sol levante questo dovrebbe togliervi ogni più minimo dubbio. Non so con precisione da dove arrivi questo video, presumo dalla Cina ma so precisamente qual’è il livello della loro pazzia.
Ecco a voi il tabellone Elettronico-Umano, se riuscite anche voi ad avere una coordinazione del genere siete dei pazzi.

Inserito nella categoria: Japan Fever, Made in China

Giapponese vive in aeroporto da 3 mesi per sua volontà

Quest’uomo mezzo addormentato che vedete in foto si chiama Hiroshi Nohara e quest’estate si è recato in vacanza in Messico. Una volta in America, il turista ha trovato l’aeroporto di Mexico City talmente affascinante che ha deciso di rimanervici a vivere!

Il signor Hiroshi ha cosi deciso di fare del terminal 1 dell’aeroporto messicano Benito Juarez, la sua nuova casa.

Senza soldi, senza un letto, il giapponese sopravvive da tre mesi a questa parte, grazie alle donazioni dei passeggeri e ai pasti che gli offrono i fast food presenti nello scalo. La sua è una vita molto simile a quella di Tom Hanks nel film “The Terminal” del 2004.

Hiroshi è ormai una celebrità nell’aeroporto, tutti gli addetti ai lavori lo conoscono e ogni giorno televisioni e giornalisti da tutto il mondo, giungono a Mexico City solo per intervistarlo. I turisti si fermano per scattare foto in sua compagnia o per chiedergli l’autografo!

Nohara, di Tokyo, è volato nel Messico con un semplice visto da turista e un regolare biglietto aereo di ritorno per il Giappone. Questo biglietto però non è mai stato utilizzato e l’uomo non hai mai abbandonato l’aeroporto da quest’estate.

Ai giornalisti ha rivelato che non ha un motivo preciso per essere rimasto così a lungo in aeroporto e che non sa per quanto tempo ancora resterà.

“Non so perchè sono qui!” - ha dichiarato ad un emittente del suo paese - “La mia vita è come The Terminal 2?

In questi 3 mesi, la barba dell’uomo è cresciuta a dismisura, così come i suoi capelli rosso tinto ormai sporchissimi di polvere e forfora. Il suo giubotto, una volta color panna e diventato ora quasi grigio per il prolungato utilizzo.

Chi in questi mesi ha imparato a conoscerlo, parla di lui come una persona calma e gentile. La signora Silvia Navarrete del Toro, custode dell’aeroporto, ha raccontato: “Non da fastidio a nessuno, stà seduto tutto il giorno e mangia!”

Le autorità dal canto loro hanno dichiarato che non possono fare nulla per obbligare il signor Nohara a lasciare l’aeroporto finchè il suo visto sarà ancora valido e cioè fino a Marzo!

gx6a7iw95s

Inserito nella categoria: Japan Fever

I Giapponesi hanno trovato la ragazza più bella d'Italia

Non ci posso credere, questo video mi fa troppo ridere, i giapponesi si dimostrano sempre di più dei pazzi. Sono venuti fino in Italia per trovare la ragazza più bella d’Italia. Come hanno fatto? Hanno usato un semplice metodo.

  1. Fermare per strada una ragazza qualsiasi.
  2. Chiedere a questa ragazza di presentargli un’amica più bella.
  3. Chiedere all’amica di presentargli un’altra ragazza.
  4. Così via per 12 volte.

L’ultima ragazza sarà la più bella d’Italia. Semplice no?

Guardate qual è stato il risultato, ma soprattutto fate attenzione alle reazioni del tipo quando vede le ragazze, fa piegare in due dalle risate.

Inserito nella categoria: Japan Fever