Mutande sporche per nascondere i soldi

Quelli dell’azienda Americana Sears hanno sicuramente senso dell’umorismo. Come sapete, trasportare i vostri soldi e valori mentre state viaggiando fa aumentare lo stress di una situazione già non tranquilla e familiare.

La cameriera dell’hotel andrà a curiosare nella vostra valigia? Qualcuno sull’aereo potrà provare a far scivolare la sua mano nel vostro bagaglio a mano mentre dormite? I controlli ruberanno qualcosa dal vostro bagaglio spacciandolo per esplosivo?

Beh, l’azienda Sears ha trovato la perfetta soluzione per nascondere il vostro denaro e i vostri oggetti di valore mentre viaggiate: mutandoni sporchi!

Mutande sporche antiladro

Questo oggetto dallo speciale design ha uno scomparto segreto per riporvi qualsiasi cosa vogliate. Ma la vera specialità è il luogo strategico in cui è posizionata la “sgommata” di cacca che metterà a dura prova anche il più abile e temerario dei ladri.

Ecco come l’azienda Sears descrive il proprio prodotto, ribattezzato ‘Mutanda Sicura’: “Persino il ladro più incallito o il più curioso si fermerebbe istantaneamente davanti ad una mutanda così sporca. (non lo fareste voi?)”

Se siete interessati all’acquisto del prodotto, sappiate che il suo prezzo è di 12.99 dollari

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Sputò ai giudici, costretto ad apparire in tribunale con un pannolino in faccia

Un assassino dell’Ohio che alcune settimane fa durante un’udienza aveva sputato alla giuria, è stato riammesso al processo, ma con l’obbligo di indossare un pannolino davanti alla bocca.

Neil Simpson è apparso davanti all’Elyria Court in Ohio indossando una rete per mosquitos sul volto e un pannolino davanti alla bocca, nel processo che lo vede coinvolto per l’omicidio durante una rapina, di Dave Kowalczyk, proprietario di una Pizzeria, nel Giugno del 2007.

La corte ha accolto la richiesta della difesa di salvare la vita dell’uomo, che invece si dice pronto a morire piuttosto che passare tutta la sua vita in carcere.

Secondo i legali, il signor Simpson sarebbe cresciuto in un ambiente ostile che lo avrebbe condizionato nelle sue azioni.

L’omicida aveva anche proposto alla corte due alternative per essere giustiziato: la prima prevedeva un’esecuzione pubblica davanti al tribunale, mentre la seconda sarebbe stata quella di essere ucciso dai famigliari della vittima, che in quel modo si sarebbero potuti sentire alleviati dal dolore della morte.

Le sentenza arriva una settimana dopo che l’uomo, durante una delle udienze aveva sputato verso i giudici, maledicendoli e insultandoli.

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Portava oggetti dentro la prigione infilandoseli nel retto, polizia sconvolta

Le autorità di Wenatchee, Wasinghton, sono rimaste sconvolte dopo aver scoperto che un uomo non identificato detenuto nella prigione locale è riuscito ad introdurre nel carcere svariati oggetti dopo esserseli inseriti nel retto.

L’uomo sarebbe riuscito a portare all’interno della struttura: accendini, cartine, una quantità di tabacco grande quanto una palla da golf, una bottiglia di inchiostro per tatuaggi, 8 aghi per l’inchiostro, una confezione di plastica con all’interno marijuana e per finire una pipa del diametro di 3 cm.

Il detenuto era stato richiamato Mercoledì scorso a causa della sua cattiva condotta e le guardie l’avevano perquisito una prima volta senza riscontrare traccia alcuna di oggetti esterni alla prigione.

Quando però una guardia ha controllato la sua cella, ha trovato un pezzo di plastica all’interno del gabinetto, l’uomo a quel punto è stato interrogato e dopo ripetute pressioni, ha confessato di essersi infilato tutti quanti gli oggetti nel sedere.

Il portavoce del carcere , il sergente John Kruse, in seguito alla confesisone del detenuto ha rilasciato un’unica dichiarazione ai giornalisti: “Siamo rimasti tutti quanti sconvolti dalle sue parole, come diavolo avrà fatto a mettersi tutti quegli oggetti nel sedere? Il tabacco era veramente grande!”

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Si traveste da Snoopy e tenta di liberare un detenuto dal carcere

La polizia Inglese riporta il caso di un uomo che, travestito da Snoopy, avrebbe tentato di entrare nella prigione dell’ Isola di Wight con l’intento di liberare uno dei detenuti della struttura.

L’uomo, accompagnato da un complice senza travestimento era in possesso di un arma, rivelatasi più tardi una pistola giocattolo.

I due, 43 e 21 anni, hanno fatto irruzione nella prigione nel tentativo di far evadere dalla prigione il parente di uno dei due senza sapere però che la persona in questione si trovava in un’altra struttura carceraria poco lontana.

Gli agenti penitenziari hanno reagito alla vicenda utilizzando toni scherzosi: “Non capita tutti i giorni di venire attaccati da un personaggio dei cartoni animati che tenda di entrare nel carcere” - afferma un portavoce delle guardie.

Nonostante l’umorismo, i poliziotti sono intervenuti prontamente per sventare il tentativo bislacco della coppia.

Ora i due uomini sono stati arrestati e presi in custodia da un ospedale psichiatrico.

Restituisce scatola di biscotti rubata dopo 50 anni

Un pensionato ha restituito un pacchetto di biscotti Jaffa che rubò quando era un 15enne quasi cinquant’anni fa.

John Bibby si è appropriato dei biscotti mentre lavorava in un bar in un villaggio vacanze a Skipsea, nell’ East Yorkshire.

Una scatola di biscotti Jaffa

Il Daily Mail ha riportato che il rimorso l’ha attanagliato da sempre, fino a quando ha deciso di confessare tutto al suo vecchio datore di lavoro Leslie Sempson.

Il signor Bibby, ora 65 anni, ha comprato un pacchetto per 92 penny e ha guidaro per 80 chilometri dala sua casa a York fino a Beverly, dove abita il signor Simpson, 79.

John, professore in pensione, ha dichiarato: “Ho sempre avuto un debole per i dolci, avevo fame e ho pensato di mangiarmi un solo biscotto da una scatola, ma ho finito col mangiarli tutto. E non l’ho mai detto a nessuno.”

“Mi sentivo tutt’ora in colpa e ho deciso che era tempo di confessare, cosi ho rintracciato Les e l’ho contattato. Ho guidato per incontrarlo e gli ho detto subito che avevo qualcosa da confessargli. Ho tirato fuori la scatola di biscotti e gli ho raccontato questa storia, era la prima volta che ammettevo a qualcuno ciò che avevo fatto. Mi sono sentito subito sollevato.”

“Lui è rimasto senza parole, assoultamente sconvolto dal fatto che io mi ricordassi ancora di questo storia, lui si era completamente dimenticato. Alla fine ci siamo fatti delle grasse risate e basta.”

Il signor Simpson, che ha venduto la sua caffetteria nel 1972, ha detto: “John deve essersi sentito in colpa per tutti questi anni, ma io non sapevo niente di quello che fosse successo 50 anni fa. Non c’era bisogno che si preoccupasse, cosa volete che sia un pacchetto di biscotti? Non mi piacciono nemmeno quelli!”

“Dall’espressione del suo volto ho capito che lui pensava mi sarei arrabbiato dopo la sua confessione, ma ci abbiamo soltanto riso sopra.”

Si travestono da pecore e evadono

Due galeotti argentini evasi di prigione, secondo testimonianze, sono scappati dalla cattura travestendosi da pecore.

Maximiliano Pereyra e Ariel Diaz si sono vestiti completamente da montoni dopo averne tosato due, incluse delle realistiche teste ed hanno tentato l’evasione.

Evadono dal carcere vestiti da pecore

Pereyra, 25, e Diaz, 28, detenuti per furto, sono scappati da una prigione di massima sicurezza in Argentina, riporta il The Sun.

Hanno rubato i pellami delle pecore da un ranch locale e hanno usato i loro travestimenti per imbrogliare gli ufficiali per più di una settimana, nonostante 300 membri del corpo di polizia locale li stessero cercando.

L’episodio ha creato molto imbarazzo tra gli agenti della polizia penitenziaria che si sono lasciati fregare da questo bizzarro travestimento. Testimoni locali dichiarano di aver visto i due correre per le campagne di notte.

“Indossavano vestiti grigi ma erano completamente ricoperti di pelo di montone, incluse le teste da pecora e anche sul di dietro” - ha detto un contadino di Alameda.

Intanto la polizia dichiara fermamente: “Non potranno passarci sotto gli occhi a lungo con quei travestimenti, li prenderemo presto.”