Nonostante sia ormai Dicembre, gli impianti sciistici di metà Europa, soprattutto quelli che si trovano lungo il versante alpino, sono quasi tutti chiusi a causa di una straordinaria carenza di materia prima, la neve.
Per questo motivo alcuni sciatori hanno deciso di inventarsi una nuova disciplina alpina che potesse essere svolta anche senza neve e hanno inventato lo scii sulle rocce.
Si tratta in sostanza di una sciata come le altre, ma invece che su un bel manto bianco e soffice, gli sci scivolano sui ciottoli e detriti della montagna.
Ad inventare questa strana disciplina alcun amici nel villaggio di Haiming in Austria, a 45 chilometri a ovest di Innsbruck.
I 3 sciatori esperti hanno scalato un monte delle loro zona, per poi lanciarsi in una discesa tutta ciottoli e polvere.
Ovviamente l’impresa non è stata affatto semplice e nel caso voleste provare anche voi, sappiate che gli sci si rovinano parecchio e che sciare sulla roccia non è così piacevole come farlo sulla neve.
In attesa che il cielo ci regali dei soffici fiocchi bianchi.
E’ l’epilogo di una storia d’amore segnata da un lungo tradimento da parte di lei e da una meditata e irrimediabile vendetta da parte di lui.
Rossie Brovent, per mesi aveva avuto una storia clandestina con l’amico del suo ragazzo, Ryan L. Fitzjerald, tatuatore professionista; quando quest’ultimo lo è venuto a sapere però, non ha rotto immediatamente il rapporto, bensì ha studiato una vendetta che potesse farla pagare alla ragazza per tutta la vita.
Un enorme tatuaggio a forma di cacca fumante, con tanto di mosche che svolazzano intorno, tatuato sulla schiena della ragazza, questa è la vendetta che Ryan le ha riservato.
Il tatuaggio nelle intenzioni di Rossie doveva essere una scena de “Le cronache di Narnia”. I due si erano trovati la sera a casa di lui e prima di mettersi all’opera si erano ubriacati bevendo qualche bicchierino di troppo.
E proprio mentre Rossie si trovava collassata che Ryan ha agito, inscenando una vendetta tanto crudele quanto efficace.
Ora lei vorrebbe essere risarcita con 100mila dollari, nonostante Ryan, consapevole delle possibili conseguenze giuridiche, prima di tatuarla le avesse fatto firmare un biglietto con scritto: “Il soggetto del tatuaggio, è a completa discrezione del tatuatore”.
Credevate di averle viste tutte con i canti gospel e il battito di mani a ritmo? Beh, vi sbagliavate di grosso, in Svezia la chiesa ha appena trovato un metodo incredibile per attirare a se i giovani, la musica techno!
L’evento musicale religioso è avvenuto a Stoccolma dove il prete ha deciso di organizzare una serata anni ’90 per avvicinare i giovani alla chiesa.
Gli spazi solitamente occupati dalle panche dei fedeli, hanno lasciato spazio ai giovani ballerini che si sono lasciati andare con frenetiche danze.
Il nome dell’organizzatore è Olle Idestrom, un prete luterano facente parte della congregazione della All Saints Church.
L’evento, al suo secondo appuntamento ha raccolto talmente tante adesioni che alcuni ragazzi sono stati rimbalzati, come si dice in gergo, poiché la chiesa poteva contenere non più di 400 persone.
I commenti dei presenti sono stati tutti entusiasti, grazie anche alle speciali luci installate per fare in modo che tutto assomigliasse ad una vera e propria discoteca.
“E’ stato divertentissimo” - racconta una ragazza - “La chiesa non è il luogo che frequenterei abitualmente, ma dopo stasera sicuramente ho cambiato idea!”
Ovviamente non tutti si sono mostrati favorevoli all’iniziativa, alcuni hanno concluso che nel paese sono già presenti moltissime attrazioni per lo svago e che la chiesa dovrebbe rimanere un luogo di raccolta e di spiritualità.
Sam Beards è un ragazzino di 12 anni autore della prima versione al mondo di Angry Birds reale!
Il giovane invece di passare ore e ore davanti a un piccolo schermo a giocare con il videogioco originale, ha deciso di andare in giardino e con l’aiuto del padre di costruire un vero e proprio campo di battaglia con un cannone ad aria compressa, un castello da abbattere e tante zucche e meloni da lanciare e abbattere.
Il cannone costruito dal padre di Sam, è in grado di lanciare le zucche fino a 500 metri di distanza e distruggere con un solo colpo assi di legno, barattoli e ogni altra cosa usata per costruire il castello.
“Mi piace molto giocare con Angry Birds” - confessa il ragazzo - “così io e i mio fratelli abbiamo avuto l’idea di trasformare il videogioco in realtà”.
Ogni zucca è stata dipinta e addobbata dai 3 fratelli di Sam, Jessica, 16 anni,Ben, 14 e Davy, appena 4 anni.
Il cannone era stato costruito l’anno scorso per halloween come attrazione locale ed è costato al signor Beards 500 dollari.
Il signor Beards, 44 anni proveniente da Barford nello Warwickshire in Gran Bretagna, racconta: “Quando mio figlio mi ha proposto di utilizzare il cannone per realizzare una versione di Angry Birds nella vita reale, non avevo minimamente idea di cosa mi stesse dicendo. Poi però mi ha spiegato come funzionava il gioco e ho deciso di aiutarlo.”
E l’idea sembrerebbe funzionare, la famiglia ha intenzione di ripetere l’esperienza e farla provare anche ai visitatori della loro fattoria!
Lee Wai Chen è uno studente della Kingston University di Londra che ha realizzato questa fantastica lavatrice con videogioco incorporato.
Il ragazzo, proveniente da Taiwan ha sviluppato l’idea mentre pensava a come sfruttare il tempo che nella nostra vita risulta sprecato come ad esempio quello passato alla lavanderia ad aspettare che i propri capi d’abbigliamento vengano puliti.
Così il 27enne ha capito che le sue capacità nel mondo virtuale erano completamente inutili se rapportate al mondo reale, decidendo quindi di trovare un modo per renderle più utili. E’ così che è nata l’idea di una lavatrice videogioco.
L’intero ciclo di lavaggio è collegato con il videogioco. Se il giocatore sarà bravo il lavaggio andrà avanti senza problemi, se invece non sarà all’altezza allora il lavaggio si interromperà e sarà necessario inserire altri gettoni per poter continuare
Ogni lavaggio costerà 3 sterline, corrispondenti ad altrettante vite nel videogioco.
Lee spera con questa invenzione di poter trovare un lavoro in Inghilterra e di poter fare carriera come designer informatico e ingegnere.
Avete mai sognato di avere una maschera tanto realistica da essere quasi impressionante? E avete mai sognato di avere una maschera fedelmente riprodotta del vostro volto?
I vostri desideri saranno finalmente realizzati da questa fantastica invenzione giapponese che permette di realizzare degli incredibili ritratti in 3D partendo da veri volti.
La REAL-f è una compagnia unica nel suo genere ed è specializzata in stampe di fotografie in 3 dimensioni. Per avere una maschera fedelmente riprodotta vi basterà pagare 3920 dollari per il calco iniziale e 780 dollari per le copie aggiuntive. Se invece vorrete riprodurre l’intera testa il prezzo sola e 5875 per il calco più 1960 per ogni copia.
La precisione delle stampe REAL-f è accurata al punto di riprodurre anche i pori della pelle, i peli, le venature e persino le iridi.
L’intero processo parte con delle fotografie da varie angolazioni del soggetto, tali immagini vengono poi elaborate al computer e inviate alla stampante che realizzerà il calco in vinile.
Le parole comunque non rendono abbastanza giustizia, guardare le foto per credere!
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