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George Reiger, il più grande collezionista Disney ha deciso di vendere la sua collezione

George Reiger è considerato da anni come uno dei più grandi collezionisti di oggettistica Disney e con i suoi 2200 tatuaggi dedicati alla casa produttrice di cartoni animati è anche considerato il più grande fan Disney di tutti i tempi.

George Reiger - Il più grande collezionista Disney

La sua casa è completamente tappezzata di oggetti, utensili, mobili, disegni pupazzi e cassette dei cartoni animati Disney e anche il suo corpo è interamente ricoperto dai personaggi Disney.

Ma da qualche settimana la situazione sembra essere cambiata e George ha deciso di cambiare vita.

Dopo aver conosciuto Kathleen, una donna di 48 anni di Miami, l’uomo ha deciso di vendere tutta la sua enorme collezione, di farsi cancellare tutti i tatuaggi raffiguranti i personaggi Disney e di trasferirsi Florida con la sua nuova partner.

George Reiger - Il più grande collezionista DisneyGeorge Reiger - Il più grande collezionista DisneyGeorge Reiger - Il più grande collezionista DisneyGeorge Reiger - Il più grande collezionista DisneyGeorge Reiger - Il più grande collezionista Disney

I due si sono conosciuti proprio durante una convention dedicata a Disney a Cape Canaveral in Florida.

Da quando l’ho conosciuta, mi fa sentire come un bambino.” - racconta Reiger - “Sono completamente innamorato.”

Secondo lo steso Reiger, i tatuaggi e gli oggetti Disney per moltissimi anni hanno sopperito alla mancanza di vere attenzioni, nascondendo la solitudine. Ma ora che ha trovato una donna, dice di non averne più bisogno.

“Non voglio mai più vedere queste cose, ora ho una nuova vita e voglio ricominciare tutto da capo.”

L’uomo ha in programma di trasferirsi a Miami per vivere con la nuova compagna e progetta di sposarsi il prima possibile.

Non mi resta che augurargli tutto il bene del mondo, anche se è davvero un peccato che venda tutto.

Kentucky: uomo costretto a mangiarsi la barba

Inorridito Harvey Westmoreland dichiara che due uomini hanno minacciato di ucciderlo e lo hanno costretto a mangiarsi la sua barba dopo una disputa su un tagliaerba.

Secondo quanto riferito, l’uomo del Kentucky e suo fratello stavano discutendo con due ex-amici, Troy Holt e James Hill, quando la disputa sul costo di un tosaerba ha preso una piega inattesa.

“Quando sono arrivato erano completamente ubriachi. Troy si era offerto di pagare 250 dollari per il mio tagliaerba, ma io ne avevo spesi solo 20 per comprarlo. Pensò quindi che stessi cercando di imbrogliarlo” - dice Harvey - “Una cosa tira l’altra e, senza accorgermene, sono saltati fuori coltelli e pistole “.

In breve tempo la discussione si è trasformata in rissa e Troy ha iniziato a minacciare con un coltello prima il fratello e poi direttamente Harvey: ”Mi hanno tagliato la barba e mi hanno costretto a mangiarla” - racconta ancora shockato Harvey.

Entrambi gli uomini si sono dichiarati colpevoli di tutte le accuse e la sentenza è attesa per martedì.

Inserito nella categoria: Assurde, Ma che Ca..

La commessa pesa le sue tette assieme alla frutta, cliente risarcito

Il proprietario di un negozio di alimentari nello Jersey, in Gran Bretagna, è stato costretto a risarcire una cliente con 5 sterline dopo che una delle sue commesse aveva pesato la frutta senza accorgersi che all’interno della bilancia erano finite anche le sue tette, facendo così aumentare a dismisura il prezzo del prodotto.

Pesa tette insieme a frutta

Jim Hopley, direttore generale della Channel Islands Co-Operative ha spiegato che l’incidente è stato provocato proprio dal seno prorompente della commessa e che il cliente è stato immediatamente risarcito della somma in eccesso, anche se ammette che in 40 anni di attività non gli era mai capitato un incidente simile.

“La cliente stava facendo la sua spesa settimanale e aveva comprato una serie di prodotti tra cui un peperone verde che recava sullo scontrino un prezzo di 1.95 sterline nonostante il prezzo solitamente si aggirasse sui 79 penny. Accortasi dell’errore la donna avrebbe chiesto di ripesare tutti i frutti e vegetali, scoprendo che non solo il peperone, ma anche gli altri frutti avevano un prezzo gonfiato, tutto per colpa di un paio di tette!” - ha raccontato il direttore.

Secondo quando appreso in seguito, l’incidente è stato causato dalla sedia troppo bassa sulla quale era seduta la cassiera, che avrebbe dunque fatto in modo che i suoi ‘meloni’, perdonatemi la battuta irresistibile, finissero sul piatto della bilancia assieme all’altra frutta.

La notizia si sarebbe diffusa dopo che la malcapitata, una volta tornata a casa, avrebbe scritto una lettera al giornale locale per avvisare gli altri consumatori che eventualmente fossero stati vittime dello stesso incidente.

Inserito nella categoria: Assurde, Ma che Ca.., Mondo Femminile, incidenti

Sandu’ao - Il villaggio galleggiante in Cina

Sandu'ao - Il villaggio galleggiante

Spesso viene chiamato “Il villaggio del mondo che verrà”, è un piccolo paesino gallegiante che si trova in Cina e il suo vero nome è Sandu’ao.

Fa parte della provincia di Fujian ed è considerata la più grande città ‘lacunare’ della Cina.

Sostanzialmente si tratta di un enorme villaggio galleggiante i cui abitanti non sentono il bisogno di una terra ferma per poter vivere. Quasi tutti vivono esclusivamente di allevamento di pesci nell’Oceano Pacifico.

Che ci crediate o no Sandu’ao ha un ufficio postale, un supermercato, una stazione di polizia e anche parecchi ristoranti.

Dopo essere stata devastata dai bombardamenti aerei durante l’invasione Giapponese della seconda Guerra Mondiale, il paese galleggiante ha attraversato un decennio di ricostruzioni e di sviluppo fino a diventare oggi il primo produttore del pesce Yellow Croaker e di altre specie marine come gamberi e vongole.

Sandu'ao - Il villaggio galleggianteSandu'ao - Il villaggio galleggianteSandu'ao - Il villaggio galleggianteSandu'ao - Il villaggio galleggianteSandu'ao - Il villaggio galleggiante

Le coltivazioni vengono fatte in enormi gabbie poste lungo lo stretto nel quale si trova il paese e sono chiaramente visibili anche dal satellite.

Per quanto riguarda l’aspetto delle abitazioni di Sandu’ao, non ci sono moltissime differenze rispetto ad una classica casa cinese; molti appartamenti sono realizzati in legno e galleggiano su enormi pontoni di legno, bamboo o gomma.

La posizione particolare del villaggio fa in modo che le onde si infrangano molto prima di arrivare al villaggio e i pontoni galleggiano indisturbati sul mare piatto.

Negli ultimi anni il pease oltre che straordinario produttore di pesce si è anche evoluto nel campo del turismo, sempre più persone infatti si recano a visitarlo per vivere un giorno da abitante del mare.

Anziana pensionata prende l’aereo con un’ascia nel bagaglio a mano

Pat Palmer sale sull'aereo con un'ascia nella borsaPoco dopo il ritrovamento di cartucce per stampanti esplosive su aerei nell’Inghilterra dell’Est e a Dubai, una pensionata inglese ha inconsapevolmente eluso la sicurezza dell’aeroporto di Luton portando a bordo un’ascia.

Pat Palmer, la 74enne originaria di Cambridgeshire, Inghilterra, ha trasportato l’attrezzo da lavoro fino a Minorca dopo essersi dimenticata di metterlo nella valigia e se ne è accorta solo dopo essere uscita dall’eroporto di arrivo di Mahon, Spagna.

La signora Palmer, che aveva portato l’ascia per raccogliere legna per la sua stufa nella casa di vacanza ha affermato: “Sono ancora molto sbalordita per quello che è successo, non posso che credere che il metal detector in quel momento fosse bloccato o rotto. Non avevo nemmeno nascosto l’ascia, l’avevo semplicemente buttata sul fondo della borsa assieme ad altre cianfrusaglie. Giuro che era mia intenzione metterla nella valigia e non in borsa.”

“L’unica ragione per cui l’ho portata a bordo, è che il bagaglio a mano del mio amico era troppo pesante e nel risistemare le valigie abbiamo fatto il check-in con l’ascia nella mia borsa.” Al momento del controllo, gli agenti della sicurezza hanno chiesto ai due viaggiatori di togliersi scarpe e cintura, e di svuotare le proprie tasche come da protocollo.

Pat aggiunge anche: “E’ un pò arrugginita ma credo sia ancora in grado di danneggiare facilmente l’aereo. Tra non molto tornerò a casa, in Inghilterra , ma non porterò sicuramente l’ascia con me.”

Non voglio assolutamente capitare in una situazione analoga, specialmente in questo periodo nel quale i controlli si fanno molto più intensi per paura di attentati.” Un rappresentate dell’aeroporto di Luton a Londra dice: “Il nostro aeroporto ha gli standard più elevati in fatto di sicurezza e controllo bagagli, sia a mano che in stiva. Se quello che è successo fosse vero, causerebbe un grande scompiglio, ma per ora tutta la vicenda rimane senza fondamenti.”

Inserito nella categoria: Fatti incredibili, Ma che Ca..

In Rep.Ceca apre la prima impresa di pulizie con uomini e donne nude

Crazy Cleaners, impresa di pulizie in biancheria intimaIn Repubblica Ceca è nato un nuovo business, le pulizie di casa con donne e anche uomini mezzi nudi.

Si chiamano Crazy Clenars e sono un gruppo di studenti che ha deciso di intraprendere una nuova attività redditizia pulendo gli appartamenti dei clienti vestitei di sola biancheria intima o in topless.

Una delle fondatrici Katka Kopecka ha spiegato: “Avevamo bisogno di trovare un lavoro e non riuscivamo a trovarne uno decente, così abbiamo deciso di aprire una nostra impresa.”

“A nessuno piace pulire e a tutti piace vedere un bel corpo” - ha spiegato la giovane 21enne iscritta al Charles University di Praga.

Il servizio offerto include un’accurata pulizia degli interni di un appartamento in abiti succinti per appena 150 sterline all’ora, circa 170 euro.

L’impresa al momento conta di 15 membri, per la maggiorparte donne, ma anche uomini.

Crazy Cleaners, impresa di pulizie in toplessCrazy Cleaners, impresa di pulizie in toplessKatka ci tiene a specificare che il loro lavoro non è a sfondo sessuale: “Le persone spesso non hanno tempo di pulire casa e vogliono rilassarsi. Vedere qualcuno che pulisce la propria casa in biancheria intima, aiuta queste persone ad aumentare il loro relax. Non è un servizio di prostituzione, ma solo un servizio di pulizia!” - conclude la giovane.

Ma a noi non importa, finisce ugualmente nella categoria sesso!