Il proprietario di un negozio di alimentari nello Jersey, in Gran Bretagna, è stato costretto a risarcire una cliente con 5 sterline dopo che una delle sue commesse aveva pesato la frutta senza accorgersi che all’interno della bilancia erano finite anche le sue tette, facendo così aumentare a dismisura il prezzo del prodotto.
Jim Hopley, direttore generale della Channel Islands Co-Operative ha spiegato che l’incidente è stato provocato proprio dal seno prorompente della commessa e che il cliente è stato immediatamente risarcito della somma in eccesso, anche se ammette che in 40 anni di attività non gli era mai capitato un incidente simile.
“La cliente stava facendo la sua spesa settimanale e aveva comprato una serie di prodotti tra cui un peperone verde che recava sullo scontrino un prezzo di 1.95 sterline nonostante il prezzo solitamente si aggirasse sui 79 penny. Accortasi dell’errore la donna avrebbe chiesto di ripesare tutti i frutti e vegetali, scoprendo che non solo il peperone, ma anche gli altri frutti avevano un prezzo gonfiato, tutto per colpa di un paio di tette!” - ha raccontato il direttore.
Secondo quando appreso in seguito, l’incidente è stato causato dalla sedia troppo bassa sulla quale era seduta la cassiera, che avrebbe dunque fatto in modo che i suoi ‘meloni’, perdonatemi la battuta irresistibile, finissero sul piatto della bilancia assieme all’altra frutta.
La notizia si sarebbe diffusa dopo che la malcapitata, una volta tornata a casa, avrebbe scritto una lettera al giornale locale per avvisare gli altri consumatori che eventualmente fossero stati vittime dello stesso incidente.
Doveva essere una giornata di puro divertimento al parco acquatico di Butlins, ma per la signora Debbie Bower si è trasformato in un vero incubo dopo che i pompieri hanno impiegato piu di 2 ore per poterla liberare da uno scivolo nel quale si era incastrata.
Secondo quanto raccontato, la 35enne, che pesa 113 chilogrammi sarebbe rimasta incastrata in uno scivolo giallo a metà strada.
A quel punto uno dei bagnini ha tentato di disincastrarla ma Debbie sarebbe scivolata facendosi male alla schiena e non riuscendo più a terminare gli ultimi 100 metri che la separavano dalla piscina.
Il dolore era talmente forte che la donna non riusciva più a muoversi ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e di una squadra di paramedici per portare la donna in salvo.
“Mi hanno messa su una tavola spinale e hanno asciugato lo scivolo per riuscire a portarmi a terra.” - ha raccontato al The Sun.
I responsabili del parco hanno affermato che l’incidente è stato causato dal peso della donna e dell’amico che in quel momento si trovava sullo scivolo con lei.
Il peso dei due superava il limite consentito di oltre 140 chili e ha impedito alla pompa dello scivolo di continuare a funzionare.
“Credo che non sia giusto dire che il mio peso è stato la causa dell’incidente!” - ha dichiarato stizzita la donna - “Credo piuttosto che ci sia stato un problema all’impianto idraulico dello scivolo.”
Effettivamente detto così non è che abbia molto senso, eppure Jiri Boudnik, un artista proveniente dalla Repubblica Ceca ha lanciato il suo particolare show in cui dipinge le parti intime delle donne con la bandiera del suo paese mentre ascolta musica patriottica.
L’artista che ha vissuto a lungo in America, ha affermato che la sua iniziativa è nata da alcune delle più grandi questioni filosofiche esistenziali che l’uomo si sia mai posto, quali: “Da dove veniamo?”.
E proprio questa domanda ha fatto riflettere l’artista che dopo lunghe riflessioni ha finalmente realizzato che: “La risposta è che vengo dalla Repubblica Ceca!” - e per questo è tornato nella sua terra natale e ha iniziato a dipingere con la bandiera Ceca le ‘patate’ delle sue compaesane.
Dopo un viaggio di più di 50 giorni attraverso le vie fluviali a bordo di una zattera fatta in casa, alla ricerca di modelle da poter dipingere, Jiri è sbarcato con la sua trouppee le sue modelle a Praga, dove incalzato dai giornalisti, ha risposto: “Spero che questa mia iniziativa possa aiutare molte persone a capire da dove vengono. Tutti quanti veniamo da quello spazio presente tra le gambe delle donne che è stato per tutti noi come una casa”.
L’obiettivo di Jiri è ora quello di dipingere tutte le vagine delle donne di tutti gli altri paesi del mondo per portare a termine la sua grande mostra soprannominata “Da dove veniamo?”
Genio del 21esimo secolo o vecchio e furbo maialone?
E’ una vasca da bagno masturbatrice, soprannominata Jill-Jet ed è l’invenzione del mago illusionista e inventore Americano, Penn Jillette.
La vasca masturbatrice è dotata di un sistema di Idro stimolazione terapeutica che permetterà alle donne di stimolare le proprie parti intime tramite degli appositi gettiti direzionati che vengono azionati quando la donna si siede nella vasca.
Penn afferma di aver pensato a quello che piace veramente alle donne e dice di aver trovato un giusto compromesso inventando una vasca da bagno rilassante che allo stesso tempo sia in grado di stimolare le voglie più recondite di una donna.
Il brevetto del formidabile Jill-Jet, compreso di progetto e spigazioni, risale al 1999 ma da allora il prodotto non è mai entrato in produzione.
Probabilmente l’idea era troppo precoce rispetto ai tempi, o molto più probabilmente nessuna donna ha mai trovato la cosa allettante.
Un uomo Pakistano alcuni giorni fa ha risolto una controversia familiare sposandosi con due donne in meno di 24 ore.
Azhar Haidri ha attirato in questo modo l’attenzione dei media del suo paese ottenendo anche che le due cerimonie venissiero trasmesse in televisione.
All’inizio l’uomo aveva rifiutato di sposare la ragazza scelta dalla sua famiglia perchè era innamorato di un’altra donna. Azhar per anni è stato fidanzato con Rumana Aslam, 21 anni, ma i suoi genitori da sempre avevano deciso che il destino del proprio figlio sarebbe stato quello di sposarsi con Qasim Humaira, 28 anni.
Dopo lunghi periodi di distacco dalla famiglia, Azhar ha proposto un compromesso. L’uomo ha deciso di sposare entrambe le donne in meno di 24 ore in due cerimonie separate nella città di Multan, per poter accontentare tutti.
“Ho proposto questa opzione ai miei genitori dicendo che avrei sposato entrambe” - ha raccontato ilHaidri, 23 anni - “Emtrambe le future spose hanno accettato. E’ raro trovare due moglie disposte a sposare lo stesso uomo.”
Le due donne hanno fatto sapere ai giornali che intendono vivere insieme come se fossero amiche/sorelle. “Sono contenta di sapere che amiamo entrambe lo stesso uomo” - ha dichiarato Aslam.
In Pakistan la poligamia è consentita per legge, secondo le regole della religione Islamica, a patto che le mogli non siano più di 4 e che la prima moglie sia favorevole ai metrimoni successivi, anche se sappiamo che non sempre questo “potere” le viene garantito.
Stava cercando il liquido per gli occhi ma aimè ha trovato al suo posto la colla attack e se l’è messa.
Irmgard Holm, 60 anni, dall’Arizona, era stata operata di cataratta lo scorso anno e per tenere i suoi occhi sempre umidi aveva iniziato ad usare uno speciale liquido disinfettante per occhi. Per sua sfortuna però qualche giorno fa, ha confuso la boccetta di disinfettante con quella di una colla e ne ha versato qualche goccia nell’occhio.
Il forte bruciore ha fatto capire alla donna che qualcosa non andava; solo allora Irmgard si è accorta di essersi versata delle gocce di colla sull’occhio.
“Le bottigliette erano identiche e non sono più una ragazzina” - dice la signora Holm.
In un primo momento la donna ha tentato di risciacquare l’occhio con l’acqua ma la colla a presa rapida in pochissimo tempo si è asciugata.
Trasportata d’urgenza in ospedale Hulm è stata operata e gli è stato ripulito tutto l’occhio.
“Hanno dovuto tagliarmi via la colla perchè ormai era diventata solida, non riuscivo più a vedere”
Se pensate che la storia della signora Irmgard sia rara siete proprio fuori strada, secondo i dati dello stesso ospedale in cui è stata operata, esistono tantissimi altri casi simili dal 1982 ad oggi.